Home RubricheScienza e Tecnologia Il Nobel per la Fisica va a Giorgio Parisi

Il Nobel per la Fisica va a Giorgio Parisi

by Giorgio Agostini

Lo scorso 5 Ottobre l’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha assegnato il Nobel per la Fisica allo scienziato italiano Giorgio Parisi. Un premio condiviso con altri due ricercatori, il meteorologo e climatologo giapponese Syukuri Manabe e l’oceanografo e modellatore climatico tedesco Klaus Hasselmann “per i loro studi sui fenomeni caotici e apparentemente casuali”.  In particolare il professore emerito della Sapienza è stato insignito del premio “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria”. Manabe e Hasselmann hanno posto le basi della conoscenza del clima terrestre e di come l’umanità lo influenza, mentre Parisi viene premiato per i suoi contributi rivoluzionari alla teoria dei materiali disordinati e dei processi casuali. I sistemi complessi sono caratterizzati da casualità e disordine e sono difficili da capire. Un sistema complesso di vitale importanza per l’umanità è il clima terrestre. Le scoperte fatte da Parisi nel corso degli anni sono tra i contributi più importanti alla teoria dei sistemi complessi. Consentono di comprendere e descrivere molti materiali e fenomeni diversi e apparentemente del tutto casuali, non solo in fisica ma anche in altri settori molto diversi, come la matematica, la biologia, le neuroscienze e l’apprendimento automatico. Parisi è il sesto vincitore italiano del Nobel per la Fisica dopo Guglielmo Marconi nel 1909, Enrico Fermi nel 1938, Emilio Gino Segrè nel 1959, Carlo Rubbia nel 1984 e Riccardo Giacconi nel 2002. Nato a Roma nel 1948, Parisi si laureò in fisica alla Sapienza nel 1970. La sua è stata una carriera votata alla ricerca, ha ricoperto moltissimi ruoli professionali di prestigio come quello di ricercatore del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per passare poi all’Istituto Nazionale di fisica nucleare. Dopo alcune esperienze internazionali, in America alla Columbia University di New York e in Francia all’École Normale Supérieure di Parigi fece ritorno in Italia dove iniziò ad insegnare Fisica Teorica presso l’Università di Tor Vergata e successivamente presso La Sapienza. In questo ateneo Giorgio Parisi si distinse nell’insegnamento di svariate discipline; tra queste spiccano oltre alla fisica teorica anche le teorie quantistiche e la probabilità. Nel 2018 Giorgio Parisi è stato eletto presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Numerosi sono stati gli attestati di stima e le congratulazioni ricevute da Parisi dopo l’assegnazione del Nobel, dal Presidente Mattarella a Mario Draghi fino al Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, che in una nota ha commentato la notizia affermando: “È una giornata storica per l’Italia e per questo voglio dire un grande grazie a Giorgio Parisi. Credo di poterlo fare a nome di molti”.

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