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Il primo passo verso una Maturità normale

by Federico Cola

Aprilia – Cara studentessa, caro studente, anche quest’anno si sono tenuti gli esami di Maturità, che hanno coinvolto circa 500mila studenti in tutta Italia. Anche quest’anno, a causa emergenza sanitaria, il ministero dell’Istruzione ha sostituito le prove scritte tradizionali con un unico colloquio, un maxi orale, che durerà circa un’ora.

Anche quest’anno, voi studentesse e voi studenti siete chiamati ad affrontare la “vera prima prova” dell’età adulta. L’esame di maturità costituisce un passaggio fondamentale per la vita, la crescita e lo sviluppo di ogni adolescente.

Essere un diciottenne/diciannovenne oggi significa anzitutto avere responsabilità, tenuto conto del dedicato momento che state e che stiamo tutti vivendo. Essere giovani oggi significa soprattutto dare il primo buon esempio: e voi giovani lo stanno facendo.

La campagna vaccinale sopratutto tra gli under 20 sta riscuotendo un sorprendente successo, forse proprio perché avete realmente e seriamente compreso cosa significa tutelare la propria salute e quella dei propri amici, dei propri familiari, dei conoscenti. Nessuno sa davvero cosa significa essere adulti, ma tramite questi gesti, voi, lo state dimostrando.

A diciott’anni ci si può sentire spaesati, confusi, con riguardo al futuro, alle scelte, a quello che verrà, ma la vita che domani sarà connotata da quella maturità in più sarà vissuta con più consapevolezza. L’impegno, lo studio, e quella volontà tesa a superare ogni sfida che la vita vi pone innanzi verranno ripagati. Bisogna solo aspettare e cogliere al meglio ogni occasione che si presenterà. E sono certo che quando sarà il momento ogni più ardua scelta sarà la più leggera da prendere.

Un grazie, mi sia permesso di dirlo, va alla scuola, insostituibile strumento di crescita, che anche nel periodo della pandemia ha saputo garantire il rispetto del diritto all’istruzione e alla conoscenza. Grazie a tutto il personale scolastico e al corpo docente.

Vedrete, un giorno penserete con nostalgia a questi momenti trascorsi a scuola.

Che la vita possa sempre riservarvi il vento in poppa!

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