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Nel gotha dei latinisti c’è Vincenzo Recine

by Daniela De Angelis

Sezze – Lo scorso 25 Marzo 2023 Sezze è balzata agli onori della cronaca grazie a Vincenzo Recine, un ragazzo di Sezze che frequenta il quarto anno del Liceo Classico dell’istituto Pacifici e De Magistris.

Vincenzo si è classificato al primo posto nella tredicesima edizione del “Certamen livianum” di Padova.

Il Certamen è un “concorso” riservato agli studenti iscritti al quarto anno dei Licei Classici e Scientifici d’Italia che si svolge presso la sede del Liceo Classico Statale “Tito Livio” di Padova.  Consiste nella traduzione di un brano liviano integrato da un commento di carattere stilistico e storico – letterario. La prova, della durata di quattro ore, segue le stesse modalità previste per concorsi pubblici. Agli studenti è consentito l’uso esclusivo del dizionario di Latino. Per poter partecipare, gli studenti debbono essere meritevoli avendo conseguito, al termine dell’anno scolastico precedente, la votazione di almeno 8/10 in latino. I ragazzi partecipanti, arrivati da tutta Italia, quest’anno erano in tutto trenta sette.

Vincenzo è un ragazzo poliedrico, innamorato delle discipline umanistiche, dell’arte così come dello sport e del teatro che pratica attivamente con altrettanto buoni risultati. Ad accompagnarlo a Padova c’era la professoressa di lingua e letteratura latina Silvia Mattei e un altro studente di Sezze, Tommaso Toti, anch’egli concorrente del Certamen.

Vincenzo ha ricevuto il premio dalla Magnifica Rettrice dell’Università degli studi di Padova insieme ai complimenti del dirigente del prestigioso Liceo e di tutta la commissione. Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica Rossella Marra ma anche dall’intero Istituto Pacifici e De Magistris di Sezze e dalla cittadinanza tutta.

Viviamo in un momento storico particolare in cui la parola “incertezza” è sempre più ricorrente, in cui si parla sempre di giovani sbandati, senza valori, di giovani alla deriva. Proprio per questo motivo, fa piacere sapere che invece può esserci ancora speranza. E se a vincere un premio prestigioso è un ragazzo, così giovane, la speranza è ancora più grande perché vuol dire che qualcosa di buono ancora si può fare. E se, anche solo per un giorno Sezze è stata protagonista perché un suo cittadino è stato il più bravo di tutti, in Italia, siamo contenti. Bravo Vincenzo, Sezze è orgogliosa di te!

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