Aprilia – È stata approvata anche in Consiglio Comunale ad Aprilia la mozione che riguarda l’abbattimento della tampon tax. Molti i comuni di Italia che stanno portando avanti questa battaglia di equità. Il sì definitivo, forte, è stato dato all’unanimità da tutta l’assise. I prodotti igienici femminili saranno quindi disponibili presso le farmacie comunali a prezzi calmierati.
Ma che cos’è la tampon tax? La tampon tax è l’imposta sul valore aggiunto (IVA) applicata su assorbenti, tamponi e coppette mestruali, considerati dal nostro sistema come beni di lusso. In Italia, quando un prodotto viene considerato un bene di lusso è tassato del 22% rispetto al suo prezzo originale.
Tutti le nazioni hanno un elenco di prodotti considerati di prima necessità: quelli fondamentali per poter sostenere una vita dignitosa. Tali prodotti hanno una tassazione agevolata, in modo tale da essere accessibili a tutti i cittadini.
In italia, i prodotti igienici femminili, soggiaciono ad una aliquota ordinaria del 22 % perché non sono considerati beni di prima necessità. Proprio per questo motivo la tampon tax è considerata da molti un’imposta iniqua.
La Camera dei deputati ha approvato nel 2019 un emendamento al decreto fiscale che abbasserà l’IVA dal 22 al 5 per cento, ma solo per gli assorbenti biodegradabili e compostabili. La decisione, arrivata dopo la bocciatura della proposta di abbassare l’IVA al 10 per cento su tutti i prodotti igienici femminili, ma è una valutazione che ancora non coglie nel segno.
Con l’approvazione dell’ultima legge di bilancio viene confermata anche per il 2021 dunque la tampon tax con l’IVA al 22% sugli assorbenti.
Dal 2007 le normative europee consentono agli stati membri di ridurre la cosiddetta tampon tax al minimo previsto per i beni di prima necessità.
La maggior parte dei paesi europei negli ultimi anni ha quindi deciso di abbassare l’IVA su questi beni. Ora tocca al nostro Paese dare il proprio contributo, per una scelta di coerenza, di giustizia ed equità.
