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Piccolo grande schermo di Quartiere a Cori

by Mariano Macale

Cori – Si potrebbe quasi sostenere che a segnare il passaggio dalla preistoria alla storia non sia stata tanto la scrittura quanto un’esigenza ancor più antica: quella di raccontare storie. Allora, proprio come in “2001: Odissea nello spazio”, ci ergeremo davanti al misterioso monolite e capiremo di stare insieme non tanto per sopravvivere, ma per qualcosa di più, per lasciare una traccia, passare il testimone.

Il cinema non è che un altro modo (forse il più folgorante ed accessibile al tempo stesso) per il passaggio di questa staffetta, per raccontarsi storie vissute o anche solo immaginate. E quale momento migliore dell’estate, di questa estate in particolare considerati anche i macroeventi della Storia, per ritrovarsi tutti insieme, in un cortile, a fissare quanto proiettato sul telo, a percepire la quarta dimensione narrativa dare una nuova forma alle cose?

Per un attimo potremo dimenticare i piccoli guai di una giornata o di una vita, il talvolta faticoso trasporto per piccoli effimeri entusiasmi e lasciare finalmente che sia qualcun altro a raccontare vite che per un po’ sono anche le nostre.

Questa è la magia del cinema.

Piccolo Cinema di Quartiere è una rassegna di 4 film d’autore per 4 mercoledì estivi, sempre alle 21:30, da passare insieme presso il cortile della Biblioteca Elio Filippo Accrocca organizzata da Polygonal a.p.s.

Apriamo il 20 luglio con la prima della rassegna con un grande classico: La finestra sul cortile di Hitchcock, ed è subito grande storia del cinema con James Stewart e Grace Kelly.

Nel secondo appuntamento previsto per il 27 luglio verrà proiettato Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York. È il 1968, anno convulso, e Polanski dirige questa piccola pietra miliare del cinema.

La terza serata del 24 agosto si fa più antologica con Down by Law di Jim Jarmusch, con le  musiche di Tom Waits e interpretazioni quali quelle di John Lurie e Roberto Benigni.

Chiudiamo il ciclo il 31 agosto con Isle of Dogs – L’isola dei cani di Wes Anderson, con un sguardo fantascientifico e distopico, abbaiando alla luna.

Quattro piccole grandi pellicole per chi non vuole vedere il “solito film” ma nemmeno passare la “solita serata”. Ricordiamo che gli eventi sono tutti gratuiti. Un modo per stare insieme in compagnia e godersi perle cinematografiche che non sempre vengono riproposte.

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