Sezze – Un gruppo di lavoro “ad hoc” che, composto da figure professionali di diverso profilo (tecnico, amministrativo, legale), anche esterne all’ente, possa supportare gli uffici competenti nell’evasione delle attività ricognitive delle irregolarità in corso di accertamento all’interno del cimitero comunale. E’ con questi principi che il commissario prefettizio del Comune di Sezze ha sottoscritto una delibera che mira a regolarizzare diverse situazioni all’interno della struttura comunale, dopo lo scandalo che ha portato agli arresti, tra gli altri, dell’ex custode e del funzionario incaricato del servizio comunale: “Nel corso delle intraprese attività ricognitive all’interno del cimitero – si legge nel documento firmato dal commissario – è stata rilevata, dagli uffici competenti, la presenza di molteplici criticità legate ad un’anomala gestione, nel tempo, dello stesso, avvenuta con modalità non sempre conformi ai più elementari principi di diritto amministrativo e di buon andamento della Pubblica Amministrazione, nonché, alle disposizioni normative e regolamentari vigenti. Tale gestione, tra le altre cose, ha generato una pluralità di operazioni cimiteriali non sempre regolate dall’ente, le quali hanno delineato uno stato dei luoghi parzialmente difforme da quanto in atti, comportando la necessità di procedere con una verifica approfondita dello stesso. Tali problematiche, oltre ad essere particolarmente significative per il quantitativo di difformità riscontraste, destano un notevole disagio sociale, in considerazione della particolarità del sito e del dovuto rispetto nei confronti dei defunti”. Da qui l’urgenza di porre rimedio, realizzando un completo archivio ricognitivo dell’attività provvedimentale assunta nel tempo, adempimenti finalizzati a verificare le sepolture, i manufatti realizzati e, allo stesso tempo, provvedere all’aggiornamento dell’anagrafe cimiteriale”. Un grado di complessità particolarmente alto quello cui gli uffici si sono trovati a dover far fronte, tanto da spingere il commissario a mettere in campo uno sforzo ulteriore, un gruppo di lavoro “ad hoc” che, composto da figure professionali di diverso profilo (tecnico, amministrativo, legale), anche esterne all’ente, , anche al fine di proporre gli opportuni provvedimenti da assumere per superare la rilevata situazione e ricondurre l’importante sito nel rispetto della normativa. Al responsabile comunale del Settore VI – Edilizia Privata e Cimitero è stato formulato un atto di indirizzo per la realizzazione del gruppo di lavoro, assegnandogli l’incarico di coordinamento delle attività dello stesso.
Commissione ad hoc per le grane del cimitero
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