Aprilia – Domenica 7 novembre, ad Aprilia, si è svolta una cerimonia celebrativa, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Dopo la Santa Messa presso la Chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, un corteo ha raggiunto il Monumento ai Caduti di piazza della Repubblica, dove il Sindaco di Aprilia ha deposto l’usuale corona d’alloro, in presenza dei rappresentanti delle Forze Armate cittadine.
Un momento celebrativo che, a distanza di oltre vent’anni, è e rimane uno dei simboli della nostra Repubblica. Quei giovani, di 20, 25, 30 anni, hanno sacrificato ed immolato se stessi per consentire ai posteri, loro futuri coetanei, di vivere un futuro libero, indipendente.
A questo proposito un grande e doveroso grazie va alle nostre Forze Armate che tanto hanno dato per la (ri)costruzione del nostro Paese, in ogni parte del mondo. Una menzione speciale, appunto, va fatto al Caporal maggiore Massimo Di Legge, cittadino apriliano, morto servendo il nostro Paese nel corso di una missione a Herat, in Afghanistan, dieci anni fa. Qualche settimana fa l’Amministrazione comunale ha deciso di dedicargli un’area verde in suo nome.
Prossimamente, in consiglio comunale, sarà discussa la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria di Aprilia al Milite Ignoto, un modo per ricordare e dire grazie a tutti coloro che hanno sacrificato il bene più grande per la salvezza di tutti: la propria vita.
