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Il sorriso e il gioco, ecco la vita di Farza

by Daniela De Angelis

Ci sono persone che vorremmo non morissero mai perché per noi sono immortali e, anche dopo la loro morte, è come se ci fossero ancora perché vivo resta in noi il loro ricordo. Umberto De Angelis, da tutti conosciuto come Farza, era nato a Sezze il 6 novembre 1956 e a Sezze è morto lo scorso 13 luglio 2021. Farza, personaggio eclettico e originale, aveva fatto del gioco il suo lavoro. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico di Latina e quello di grafico pubblicitario e allestitore operatore vetrinista, si era laureato in scienze dell’educazione con indirizzo “Educatore professionale” e conseguito la laurea magistrale in “Educatore Professionale Coordinatore di Servizi”.  Dal 1982 è stato animatore e responsabile della Ludoteca “Orso Rosso” gestita dal Comune di Sezze; in quanto “pioniere” della Ludoteca e della “Ludoteconomia” intesa come disciplina universitaria, è stato Fondatore e Presidente dell’Associazione Nazionale dei Ludotecari denominata “FLAIG”. Dal 1984 è stato ideatore e responsabile del Museo del giocattolo territoriale dei Monti Lepini. È stato docente nei corsi di formazione per ludotecari in tutta Italia ed è stato membro del Coordinamento Nazionale delle ludoteche. Gran parte di queste attività Farza le aveva realizzate e condivise con l’amico Rosolino Trabona, di origini siciliane, vissuto a Sezze diversi anni e morto, prematuramente, qualche tempo fa. Farza e Rosolino restano nella mente e nel cuore di tante generazioni, nei ricordi dei tantissimi bambini cui hanno allietato lunghi pomeriggi con la sperimentazione di nuovi giochi e la riscoperta di quelli del folklore locale. Quegli stessi bambini che, ormai adulti, hanno trasmesso ai loro figli il valore del gioco e della condivisione che era stato insegnato loro con tanta passione. A Sezze, anche dopo la morte di Rosolino, Farza ha continuato a portare avanti una serie di iniziative legate alla tradizione popolare, molto amate e seguite dalla popolazione: la tombola in sezzese, il sasso di Capodanno, la befana, il carnevale. Con la morte di Farza si chiude una parentesi bella della storia di Sezze. Quando il covid ci concederà una tregua e potremo tornare alla vita “normale”, sarà compito di tutti noi continuare a ricordare queste grandi figure portando avanti la loro opera.

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