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Frizioni in maggioranza e all’opposizione

by Paolo Del Conte

Latina – Si riapre lo scontro tra il fronte che sostiene il sindaco di Latina Damiano Coletta e l’opposizione in relazione allo svolgimento dei lavori delle commissioni consiliari. Dopo aver sciolto il nodo della composizione delle commissioni, in cui i seggi sono stati ripartiti equamente tra i due schieramenti – da un lato le liste che hanno sostenuto la rielezione del primo cittadino a cui si è aggiunta Forza Italia e la candidata sindaca di Fare Latina Annalisa Muzio, dall’altro il resto del centrodestra – ora la querelle si è spostata sul funzionamento delle sedute, convocate in modalità mista, con consiglieri in presenza ed altri collegati telematicamente da remoto. L’opposizione contesta questa procedura, seppur con alcuni distinguo: il comunicato stampa critico sulle procedure è stato, infatti, sottoscritto da Vincenzo Zaccheo, da Dino Iavarone – capogruppo della lista civica che lo ha sostenuto nella corsa allo scranno più alto di piazza del Popolo – e da Matilde Celentano che guida il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. Mancava però tra le firme quella del capogruppo della Lega Massimiliano Carnevale, che già in passato aveva avuto occasione di marcare dei distinguo rispetto ai suoi colleghi di schieramento. Anche all’interno di Fratelli d’Italia ci sono state frizioni, con un diverbio in aula tra il presidente del Consiglio comunale Raimondo Tiero e Patrizia Fanti, in ticket elettorale con lo stesso Tiero, a sua volta fratello del viceportavoce regionale del partito, Enrico. Non che la maggioranza – appesa al voto del sindaco Coletta in quanto tra i banchi si conta un pareggio, sedici a sedici – se la passi per il meglio: il coordinatore provinciale di Forza Italia ha chiesto un cambio di passo all’amministrazione cittadina, anche alla luce del mancato utilizzo di oltre 4 milioni di euro di fondi destinati alle scuole e irrimediabilmente perso, pena un ritorno alle urne. Più o meno lo stesso “scatto in avanti” invocato dal coordinatore di Fare Latina, Fabio Bianchi: per entrambi il tempo limite scadrà in occasione dell’approvazione del bilancio, ormai imminente anche perché sono già state superate le scadenze di legge. Del resto, l’ok ai conti previsionali è considerato uno snodo cruciale anche per gli esponenti di Latina Bene Comune, lista espressione del primo cittadino in carica. Non resta che attendere e verificare con mano.

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