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Vaccino unica arma

by Fabrizio Agostini

A tempo di record per la storia dell’uomo il vaccino per immunizzare la popolazione contro un virus protagonista di una pandemia è realtà e viene somministrato su larga scala. Ad un anno esatto dall’esplosione dell’emergenza sanitaria mondiale la corsa alla protezione è cominciata, naturalmente condita da varie polemiche, su priorità e metodo di somministrazione. Il territorio pontino non fa eccezione e i primi a ricevere il vaccino è il personale sanitario che quotidianamente lotta contro un nemico tutt’altro che in disarmo. Infatti mentre da un lato abbiamo iniziato a difenderci con l’aiuto del vaccino c’è da sottolinare che il virus corre e si diffonde in maniera implacabile lasciando dietro di sè morte e dolore in tanti paesi, soprattutto quelli occidentali. Inoltre spaventano le varianti del virus stesso che ad oggi sono state molte ma non così determinanti come la nota variante inglese che sembra avere una trasmissibilità maggiore dell’attuale virus presente in Italia. Questa scoperta ha creato sconcerto e incertezze alimentate da notizie false che sovente popolano e si diffondono tra i social. Perchè vaccinarsi se il virus sta mutando vanificando così le qualità dell’attuale vaccino? La risposta è semplice. Alla luce degli attuali e ormai collaudati protocolli, certo spinti da governi e necessità impellenti, hanno accorciato i tempi in modo incredibile e dalle evidenze il vaccino risulta sicuro. Non solo. L’attuale vaccino rappresenta l’unica vera arma a disposizione dell’umanità contro il Covid-19 e di conseguenza perchè non dovremmo usufruirne? In fondo i contagi sono ancora tantissimi e il numero di decessi ancora inaccettabile. Difendiamoci e affrontiamo questo virus. I ricercatori che hanno lavorato sodo per dotarci di questo strumento di vita sono già al lavoro per studiare una contromisura ed essere pronti davanti ad altre possibili varianti del virus. Al Santa Maria Goretti la somministrazione del vaccino sta procedendo senza grossi intoppi e dopo il personale sanitario saranno i medici di base a poter contare sulla protezione in modo da essere in grado di somministrare a loro volta. Dunque fidiamoci di quest’arma visto che, tra l’altro, si tratta dell’unica.   

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