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Su la testa e la… guardia

by Fabrizio Agostini

Il nemico invisibile conosciuto come Coronavirus o Covid ha ripreso vigore, come in tanti avevano pronosticato. L’infida malattia ha nella sua camaleonticità il suo pericolo maggiore. Infatti i sintomi troppo somiglianti ad un banale raffreddore o una alterazione di poco conto che mai avremmo pensato potesse spaventarci così. E invece siamo a combattere contro un nemico invisibile aggrappati ad un tampone e ad una catena burocratica per riattivare, eventualmente, la vita quotidiana. L’aumento dei contagi anche nella nostra provincia ha costretto la Asl di Latina a riattivare il reparto Covid dell’ospedale Santa Maria Goretti, segno che la preoccupazione è in aumento e anche i posti occupati in terapia intensiva. A differenza della scorsa primavera ora il sistema sanitario arriva con tempestività a riconoscere il microscopico “mostro” e di conseguenza a circoscrivere anche i vari focolai al fine id monitorarli e spegnerli nel più breve tempo possibile. Il pericolo si nasconde nell’asintomaticità che però si trasforma in veicolo per i nostri cari più fragili, come abbiamo purtroppo imparato dalle recenti esperienze e dalle terribili immagini in tv di bare portate via dall’esercito. Oggi abbiamo il dovere di tenere alta la guardia per difenderci dal Covid e difendere i più fragili come ad esempio anziani e bambini che anche per un solo sospetto sono costretti ad attendere ore nei vari drive in sanitari per i test di rito. Indossiamo mascherine, adottiamo il noto distanziamento sociale e sanifichiamo più che possiamo. Meglio essere prudenti e responsabili ora anzichè rimpiangere dopo una cieca superficialità. D’altronde abbiamo intorno a noi i risultati di un manca rispetto delle misure di protezione personale. Negli altri paesi europei i contagi sono cinque volte quelli dell’Italia e sono stati costretti a nuove chiusure più o meno estese. Allo stesso modo è doveroso essere orgogliosi di quanto fatto e girare a testa alta perchè abbiamo voluto e vogliamo bene a noi stessi e ai nostri cari se abbiamo imparato la lezione. Spesso si dice che il futuro è nelle nostre mani e credo che mai come ora sia davvero così. Su la testa e non abbassiamo la guardia per sconfiggere insieme il nemico invisibile.  

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