Aprile 2021 | Una Passione lunga un anno

La pandemia lunga più di un anno ha reso la vita davvero difficile a tutti, sia per l’emergenza sanitaria capace di portare dolore e fatica ma anche l’emergenza economica sta ancora lasciando strascichi che ad oggi difficilmente sappiamo quantificare. Una resistenza lunga e con mille incognite, ripensamenti e difficoltà di ogni genere. La campagna vaccinale deve forzatamente procedere al passo di 500mila somministrazioni giornaliere ma ora che la macchina è stata allestita dalle Regioni in modo adeguato mancano le dosi e così la diffusione dell’immunità procede a rilento e a macchia di leopardo. Il Covid, per il secondo anno consecutivo, ci ha impedito di partecipare in maniera attiva e in presenza alle manifestazioni e agli eventi più sentiti del nostro territorio e tra questi spicca la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo. Le edizioni di Maenza e di Sezze sono le più conosciute non solo in provincia ma addirittura in ambito nazionale. Il non potervi partecipare rappresenta un vuoto per gli amanti di questo storico evento. Durante questo buio periodo di chiusure e di socialità ridotta ai minimi termini, tutti in qualche modo, siamo stati costretti a percorrere la nostra Passione. Il territorio pontino non ha raggiunto picchi di contagi simi a quelli visti nelle aree del nord eppure i lutti sono entrati anche nelle nostre case, qui a Latina e provincia. Questo ha significato una via crucis fisica e morale per i cari che sono accanto ai malati   e a chi soffre. Sapere se la nostra rinascita sia vicina oppure no è difficile dirlo. Sicuramente abbiamo bisogno di un binomio che d’ora in avanti sarà indissolubile: vaccinazioni e fiducia. Il calo dei contagi e dei decessi sarà la base per riaperture e, appunto, rinascita economica perché solo di lavoro si può rinascere. La vittoria più grande sarebbe cogliere l’opportunità di cambiare le nostre abitudini e migliorarle. Non solo dal punto di vista concettuale ma anche dal punto di vista pratico, con atteggiamenti più rispettosi di ambiente e igiene personale. Senza contare la valorizzazione e la riscoperta dei valori interpersonali. Ne saremo davvero capaci? Sapremo davvero riformare le nostre vite?