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Il Parco e la Commedia per tornare a ridere

by Lucia Fusco

Sabaudia – Il 7 agosto scorso alla Cavea del Parco Nazionale di Sabaudia, nell’ambito della manifestazione Il Parco e la Commedia, dietro presentazione di Green Pass e tutte le misure anticovid, una platea di bagnanti scottati dal sole ha potuto godere della Conversazione con Luca Barbarossa, per una volta non poeta e cantante, ma scrittore. Infatti ha pubblicato la sua biografia in occasione dei suoi straordinari sessant’anni. Fisico asciutto e volto sorridente, sul palco il direttore artistico della kermesse Umberto Cappadocia e la giornalista Enrica Corradini, si sono divertiti a ricordare insieme all’artista romano i suoi incontri umani e professionali, Pavarotti, Dalla, De Gregori, Califano, Panatta… gli inizi come artista di strada, la voglia di viaggiare e conoscere, il suo programma che contemporaneamente va in onda alla radio e in TV, il nonno “Forbicetta d’oro” barbiere a via della Croce, i “vecchi” ricordati con affetto, Roma, l’amore, i figli, lo sport, il mare, la musica, le passioni. Simpatia e semplicità nella sua prima risposta alla mia domanda: “cosa avrebbe fatto se non avesse fatto il cantante” avrebbe voluto essere il bagnino di Saporetti! Poi però ha concluso che, figlio di giornalisti e scrittori, avrebbe fatto il romanziere. Impossibile acquistare il suo libro perché la fila era lunghissima di eleganti signore in bianchi freschi abiti per autografi e fotografie! Ma leggerò senz’altro NON PERDERTI NIENTE e non me lo perderò. Peccato per la dedica mancata….

“Il Parco e la Commedia” è un progetto promosso dall’Associazione Pro Loco Sabaudia, con il patrocinio del Parco Nazionale del Circeo, della UILT, del Comune di Sabaudia e della Provincia di Latina, inserito nell’ambito dell’iniziativa “Teatro Amatoriale” e non solo. Umberto Cappadocia ne è l’appassionato direttore artistico e offre da dieci edizioni spettacoli di qualità e grande attualità. La Cavea del Parco Nazionale del Circeo, patrimonio naturale e culturale,ha ospitato migliaia di persone; efficienti le misure anticovid che hanno permesso di continuare questo bellissimo contenitore di eventi, spettacoli, incontri con artisti famosi e sconosciuti talentuosi in tutta sicurezza, pur se con il 50 per cento di posti in meno rispetto agli anni pre-pandemia. Sotto il cielo stellato , tra il respiro del bosco millenario e lo sguardo leggendario di Circe, dal 24 luglio per sedici serate, spiega Cappadocia: “Dopo un anno di fermo forzato, di certo non desiderato ma ragionato per custodire il senso più proprio della rassegna, riparte il viaggio della fantasia. Torna in scena quello spettacolo straordinario che è Il Parco e la Commedia, uno spazio di ritrovata creatività che ci consente di riappropriaci dei sorrisi in un viaggio lungo sedici giorni intessuto di arte, teatro, musica e attualità, in un luogo perfetto per dare all’immaginazione il giusto respiro e licenza di esprimersi”. Come da tradizione dal lontano 2011, la vigilia della fine della festa del teatro si è conclusa con uno spettacolo dedicato ai bambini e ai loro genitori, La Spada nella Roccia, per divertire, educare e crescere nuove generazioni appassionate.

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